“La forza della Vigor Perconti non la scopro certo io, sono una squadra quadrata, fisica, strutturata, con almeno quattro o cinque calciatori di categoria superiore. Nonostante ciò io e i ragazzi ci auspicavamo sicuramente un esordio diverso davanti al nostro pubblico e nel nostro stadio, e siamo sicuramente dispiaciuti per l’esito finale”. Queste le prime parole di mister Damiano Valenti al termine della gara persa 2 a 0 contro il team romano.
“Riguardo l’analisi della gara, non siamo stati bravi ad indirizzarla sui binari che volevamo e abbiamo sofferto soprattutto nel primo tempo la loro ricerca sistematica della palla lunga già dalla prima costruzione. È stata una partita non bella, senza ombra di dubbio. Si è giocato poco a calcio, e molto sui duelli e sulle seconde palle e loro per esperienza, per fisicità e caratteristiche individuali sicuramente sono stati più bravi di noi anche se non ci sono state grosse occasioni e siamo stati puniti forse nell’unica palla gol creata, per di piu’ su una ribattuta”, ha aggiunto il tecnico della Vjs.
“Nel secondo tempo siamo rientrati sicuramente con un piglio diverso, abbiamo cambiato qualcosina a livello tattico, siamo stati più padroni del campo e abbiamo provato a raddrizzare la partita, ma forse nel nostro momento migliore siamo stati puniti dal gol del loro raddoppio, quasi fotocopia del primo. Abbiamo avuto qualche occasione, abbiamo colpito una traversa ma non è bastato”.
“Questo è un campionato e un girone veramente difficile, sappiamo con i ragazzi che abbiamo molto da lavorare, siamo una squadra giovane e non si può avere tutto e subito, l’unica cosa che possiamo fare è continuare a farlo come stiamo facendo dal 30 di luglio, senza nessun dramma. Certo è che potevamo e dovevamo fare qualcosina di più, dovevamo avere più fame nei duelli e in alcuni momenti topici della partita, ma non sempre si riesce a farlo nel calcio. Spero solo che i ragazzi abbiano capito che hanno alle spalle un pubblico importante che ci ha incitato per 95 minuti e che può aiutarci nei momenti di difficoltà. Voltiamo pagina, facciamo tesoro degli errori, e da martedi testa al Nettuno. Non cambia nulla”, ha concluso Valenti.
