“A fine gara negli spogliatoi mi sono complimentato con i ragazzi, erano esausti, distrutti, hanno dato veramente tutto quello che avevano dentro. Questo è un gruppo che seppur giovanissimo sta venendo fuori con dei valori importanti, questi ragazzi hanno dimostrato attaccamento alla causa, spirito di sacrificio e grande unione tra di loro. Non avevamo altre strade oggi per uscire indenni contro un avversario forte e organizzato come il Tor Sapienza”. Queste le prime parole di mister Damiano Valenti dopo il pari interno contro i romani.
“Per qualcuno può essere solo un punto, per me e i ragazzi è qualcosa di più importante, alla squadra va riconosciuto il merito di aver buttato il cuore oltre l’ostacolo in una sfida quasi proibitiva. Quando affronti gente del calibro di Morbidelli, Giordani, Ippolito, Cannizzo, De Marco, Franchitti e potrei continuare, gente che con la Promozione non ha nulla a che vedere, sei obbligato ad una prestazione importante. I ragazzi sono stati bravi a rimanere sempre compatti, hanno fatto una fase difensiva importante. Ad avvalorare ancor di più la loro prestazione il fatto che avevamo numerose assenze per via di squalifiche e infortuni, e dopo pochi minuti la strada si è messa ancor di più in salita visti gli infortuni di Schiavon prima e Moretti dopo”, ha proseguito il tecnico.
“Era la gara che dovevamo fare, con i ragazzi in settimana sul campo abbiamo condiviso e lavorato su una strategia gara ben precisa, e oggi tutti in campo l’abbiamo portata avanti, alcuni ragazzi anche giocando in posizioni di campo non solite. Questo è un grande gruppo, un gruppo umile che mi segue, che lavora bene e che oggi ha dimostrato di tenere testa ad una squadra di categoria superiore. Il Tor Sapienza ha confermato quello che pensavo e pensavamo tutti, squadra quadrata, esperta, forte in tutti i reparti, allenata bene da mister Pistillo, e con ottime idee di calcio. Alla fine secondo me arriveranno a meta e torneranno in Eccellenza, aggiungo anche con pieno merito, complimenti a loro. Hanno avuto il pallino del gioco sempre in mano, bisogna riconoscerlo, ma noi ci siamo difesi bene, non sbagliando mai le uscite, mantenendo sempre le distanze giuste e coprendo benissimo il campo e non disdegnando di creargli qualche pericolo in ripartenza, andando vicini al gol in un paio di occasioni”, ha detto ancora il mister.
“Era la gara che dovevamo fare, complimenti ai miei, tra mille difficoltà oggi hanno dimostrato di avere fame e attributi, c’era da soffrire lo hanno fatto egregiamente. Non dimentichiamo che avevamo in campo 5 ragazzi del 2005 e altrettanti in panchina, oltre a tanti 2002 e 2001 e che queste prestazioni sono importantissime per la crescita di questi ragazzi e per dare loro certezze sul lavoro che stanno portando avanti con dedizione e professionalità”, ha concluso.