In vista del match tra Vjs Velletri e Atletico Acilia in programma domenica al “Luciano Iorio” di Nemi, Alessandro Rovitelli – portiere e capitano della compagine rossonera – ha analizzato il momento della squadra, con uno sguardo alla prossima gara.
Sull’avvio in stagione del team di De Massimi il bilancio è soddisfacente: “il mio pensiero sulle prime tre giornate è abbastanza positivo, abbiamo affrontato per un motivo o per un altro partite difficili ed importanti. C’è sicuramente un po’ di rammarico per non aver vinto domenica anche se abbiamo pareggiato fuori casa contro una squadra come il Città di Pomezia, sulla carta è candidata ad essere protagonista”.
Una battuta è stata dunque riservata al gruppo: “abbiamo un bel gruppo ed è fondamentale per questo sport. Abbiamo tutti la stessa mentalità fatta di voglia, spirito di sacrificio e passione. Lo stesso vale per lo staff, qui ci sono persone che amano questo ambiente e danno tutto per farci lavorare alla grande e non farci mancare nulla”.
Su dove può arrivare la Vjs Velletri: “l’obbiettivo è dare sempre tutto in ogni partita giocando ogni domenica come se fosse una finale, alla fine tireremo le somme e speriamo di essere davanti a tutti, ma l’importante, lo ripeto, è dare sempre tutto, comunque vada”.
Sul ritorno in maglia rossonera dopo qualche anno con la fascia di capitano: “dopo una anno travagliato fatto di infortuni, un’operazione al ginocchio e il covid avevo perso un po’ di quel sentimento verso il calcio. Quindi questo è stato il momento giusto per tornare e ne sono contentissimo. La Vjs mi ha restituito quel sentimento, mi sento a casa, sento che le persone mi vogliono bene e hanno fiducia in me e questo mi dà tanta fiducia in me stesso. Tornare è già stato importantissimo per me, farlo anche di nuovo da capitano non me lo aspettavo, è come se non me ne fossi mai andato via”.
In chiusura, un pensiero ai tifosi: “vorrei ringraziare anche i ragazzi della Banda Volsca per essere sempre presenti lì con noi, è una spinta in più vedere quegli spalti fatti di bandiere e colori rossoneri, è da brividi entrare in campo e vedere tutto questo…Per me è come se fosse sempre la prima volta”.